SALE LA PROPENSIONE ALL’ACQUISTO IMMOBILIARE


È vero, per il settore immobiliare i tempi non sono proprio i migliori, ma quel che sembra evidente è la voglia di contrastare la crisi economica, nonostante tutto. Immobiliare.it ha svolto la sua consueta analisi trimestrale della percezione degli Italiani nei confronti dell’andamento del mercato immobiliare, e ha registrato un piccolo miglioramento dell’ottimismo degli Italiani nel settore. Vediamo insieme i dati nel dettaglio.

 

Per un italiano su due è un buon momento per comprare casa
L’indice di fiducia dei consumatori (trovate qui il report completo) è uno strumento creato per monitorare regolarmente come gli italiani guardano al mercato immobiliare; analizzando il parere di un campione di circa 5.000 utenti che negli ultimi tre mesi hanno effettuato una ricerca o pubblicato un annuncio, dimostrando quindi interesse al tema “casa”, il portale può capire il “sentiment” dei suoi utenti da una prospettiva privilegiata ed attendibile. Cosa è successo, quindi, nel primo trimestre dell’anno? La notizia è che, finalmente, si torna ottimisti: dopo sei mesi in cui la percentuale degli italiani che credono sia un momento buono per comprare casa era rimasta ferma al 45%, ora sale al 49%. Se siamo lontani dalla percentuale riscontrata a luglio 2011 (54%), va detto che si tratta pur sempre di una inversione di tendenza da guardare con positività. In fondo, un’iniezione di ottimismo al mercato immobiliare fa sempre bene.

 

I risultati dell’indagine
Se aumentano gli italiani che reputano questo un momento propizio per l’acquisto, diminuiscono quelli che credono sia meglio procrastinare gli investimenti immobiliari di dodici mesi (sono il 18,3%, mentre erano il 21,7% tre mesi fa). Cala anche la percentuale di chi non ritiene sia un buon momento per comprare: è al 18,6%, mentre era al 21% tre mesi fa. Di pari passo si registra, sul fronte della vendita, un lieve calo della percentuale di chi pensa non sia un buon momento per vendere. Mentre tre mesi fa era al 71%, ora siamo al 69%. Crede sia il caso di aspettare dodici mesi, perché in futuro la situazione sarà migliore, l’11,9% degli intervistati.

L’analisi di Immobiliare.it ha voluto capire quale sia l’idea che gli Italiani si sono fatti per quel che concerne l’andamento dei prezzi delle case: l’indagine sull’ultimo trimestre del 2011 aveva rilevato un aumento di ben dieci punti percentuali di chi ipotizzava un calo dei prezzi di vendita (erano il 47,4% del campione); oggi, invece, quell’ottimismo riscontrato parlando di compravendite si ripercuote anche sulla percezione dei prezzi: la percentuale riscende sotto la soglia del 40% (39,3%, precisamente). In forte aumento anche la percentuale di chi ipotizza una stabilità dei prezzi: sono il 35,5% del campione, mentre nella rilevazione di gennaio erano il 29%.

La fiducia di Regione in Regione
Come nei mesi scorsi, anche nella rilevazione del primo trimestre del 2012 vede le diverse Regioni d’Italia reagire in maniera diversa: da Nord a Sud, la percezione della situazione economica e, di riflesso, del mercato immobiliare, è variegata e difforme. Interessante notare che l’Umbria, che per sei mesi è stata prima in classifica per quel che riguarda la percezione positiva circa l’acquisto di immobili, nonostante resti a valori pressoché stabili rispetto a tre mesi fa, viene superata ora da Emilia Romagna e Toscana; entrambe le Regioni guadagnano quasi sette punti in più rispetto a tre mesi fa: la prima arriva al 58,2%, la seconda al 56,6%. La Sardegna, di contro, incassa un brutto calo di fiducia, che la porta a perdere la seconda posizione in classifica e ben 12 punti percentuali rispetto a tre mesi fa.

 

Fonte: articolo di Vittoria Giannuzzi da immobiliare.it del 24/04/2012

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