INEWS 12 | Costa Azzurra, Florida e Spagna … una scelta sempre piu’ italiana

da L'I.com

> Nel 2018 si è registrata una ripresa del mercato immobiliare all’estero con particolare interesse da parte degli Italiani per la Costa Azzurra, la Florida e la Spagna.
La Francia nel 2018 ha festeggiato la cifra record di oltre il milione di transazioni immobiliari e la Florida è da ben 9 anni il primo stato americano con il maggior numero di investitori esteri. Nel 2018 la Spagna è stata la meta preferita dagli italiani per i loro acquisti immobiliari occupando circa il 30% dei quasi 48.000 acquisti italiani all’estero nell’anno.

IL MERCATO FRANCESE

Il mercato immobiliare francese ha iniziato la sua ripresa vera e propria nel 2017, dopo diversi anni di stasi. Ciò è osservabile sia attraverso i prezzi, innalzatisi del 4.2%, che dall’aumento del volume delle transazioni: da 709.000 nel 2012 a 986.000 nel 2017 e nel 2018 la Francia ha festeggiato la cifra record di oltre il milione di proprietà che hanno cambiato proprietario, ma il numero è previsto in aumento anche per il 2019.
Valori di mercato, che si riferiscono ad un alloggio di due stanze, rilevati da FNAIM (Associazione delle agenzie immobiliari in Costa Azzurra).
Nizza: prezzo medio al mq. 4.127 (4.212 lo scorso anno) con 113 giorni (dato stabile) per chiudere la compravendita.
Cannes: prezzo medio al mq. 4 847 (4 953 lo scorso anno) con 165 giorni (rispetto a 123) per chiudere la compra vendita.
Menton: prezzo medio al mq. 4.630 euro (4.702 lo scorso anno)
Antibes: senza alcuna variazione, dove il prezzo a mq. resta di 4.414 euro.

Il mercato del cliente italiano è principalmente rivolto ai monolocali quale investimento con budget sino ai 120.000 euro (con rendite che possono variare dal 3 al 5%) e bilocali quale uso proprio sino ai 200/220.000 euro. Roquebrune Cap Martin: appartamento Studio da 95.000 euro.

PERCHE’ INVESTIRE NEGLI IMMOBILI IN FLORIDA

Negli ultimi 9 anni la Florida è stata il primo stato americano dove venivano indirizzate le richieste di acquisto degli investitori esteri.

Tra le principali motivazioni:
A. Negli ultimi 25 anni, dal 1993 la rivalutazione media degli immobili è stata di circa il 9% annua!
B. La stabilità economica, insieme a una economia in continua crescita, dollaro stabile e la proprietà’ privata difesa nei suoi diritti fondamentali rende la Florida ed in particolare Miami un centro primario mondiale dell’investimento.
C. ) La Florida non impone tasse statali sul reddito delle persone fisiche anche se derivante da aziende o da proprietà immobiliari.
D. Il mercato degli affitti rappresenta il 60% delle unità disponibili contro il 30% della media nazionale americana. La rendita su una locazione annua si aggira intorno al 4-6%, al netto di tasse e costi di gestione.
E. Miami è oggi la prima città degli Stati Uniti (dopo NYC) per il numero di investitori stranieri.

A Miami, sino ad oggi, oltre alla costante rivalutazione immobiliare si ha una redditività da locazione molto interessante. La tutela dell’investimento immobiliare è protetta e garantita dalla legge: in caso di morosità la procedura di sfratto per rientrare in possesso dell’immobile ha una durata di 35 giorni ed un costo di circa $250.

Ultimo ma non ultimo come importanza, è il cambiamento portato dal Presidente Trump sulla riforma fiscale che ha reso l’investimento immobiliare ancora più interessante: abbassando la tassazione fiscale federale sulle società e stabilendo un aliquota del 15% per le plusvalenze realizzate nelle operazioni di compravendita.

Florida Tampa: proposta Immobiliare rendita netta 7% da $ 96.000.

IL MERCATO IMMOBILIARE IN SPAGNA

La Spagna nel 2018 è stata la meta preferita dagli italiani per i loro acquisti immobiliari oltrefrontiera occupando circa il 30% dei quasi 48.000 acquisti italiani all’estero del 2018.
Mete preferite: Canarie, Andalusia, Catalogna e Baleari.

Gli importi contenuti, il clima meraviglioso, la gente solare e la facilità di comunicazione sia aerea che in auto, ne fanno da sempre la meta preferita degli Italiani.
In Spagna, il mercato immobiliare prosegue la sua costante e continua ripresa. Secondo l’istituto nazionale di statistica, l’incremento dei prezzi è stato del 2,2% trimestrale e del 7% annuale, con l’accelerazione più rapida dall’inizio della ripresa immobiliare, nel 2014. Ulteriore segno di una ripresa che è ormai da tempo in atto.

I prezzi nominali degli immobili sono risaliti del 26% dai minimi della crisi, segnati nel 2014, ma sono ancora inferiori del 32% al picco, registrato nel 2007, quindi con ulteriori margini dietro l’orizzonte. Dopo un rallentamento che ha coinciso con gli eventi catalani, nel 2017, il mercato immobiliare spagnolo ha accelerato la ripresa, sorretto dalla concessione di credito.

Andalusia, a due ore e trenta di volo dall’Italia, con un rendimento del 5% annuo. Trilocali da 115.000 euro..

Andrea Boschini | www.immobiliallestero.it andrea.boschini@limmobiliare.com

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