INEWS 14 | Droni: uso in edilizia e per la sicurezza del territorio

da L'I.com

> Negli ultimi tempi si è molto discusso sull’utilizzo di droni (Aeromobili a Pilotaggio Remoto noti con l’acronimo “APR”) da parte delle forze dell’ordine, allo scopo di vigilare dall’alto le nostre vie di comunicazione, e i comportamenti che potrebbero essere non in linea con le direttive sanitarie.

In precedenza, questi strumenti erano già noti sia come mezzi militari, sia per vari usi civili e di sorveglianza forestale e del territorio. L’uso dei droni varia dalle riprese televisive e cinematografiche, alla ricerca di persone disperse per mezzo termo-camere a infrarossi durante eventi catastrofici e per monitorare crolli, incendi e smottamenti. Ancora vivo è il ricordo, ad esempio, dell’incendio alla Cattedrale di Notre Dame a Parigi, durante il quale i droni dei Vigili del Fuoco sono stati utilizzati con profitto per monitorare punti critici, senza mettere in pericolo vite umane. Alcune compagnie stanno ipotizzando addirittura di poterli usare per le consegne postali o di farmaci urgenti salvavita.

Nel nostro caso esploreremo l’uso del drone in edilizia, soprattutto per l’ispezione, al verifica e il rilievo delle opere di ingegneria e quelle del patrimonio storico-monumentale, spesso di difficile accessibilità.

Gli APR sono molto utili per fare rilievi aerofotogrammetrici in ambito civile (rilievi dei terreni e delle facciate di edifici), fotografie ravvicinate di punti inaccessibili. Un APR tramite l’utilizzo a bordo di strumenti specifici, può rendere assai più rapido, sicuro ed economico, effettuare rilievi sufficientemente accurati di facciate, tetti, ponti e dighe. Il vantaggio nell’uso del drone sta nella possibilità nella stessa sessione di lavoro di eseguire varie scansioni dello stesso oggetto, semplicemente cambiando gli strumenti di rilievo a bordo, passando dal rilievo fotografico, a quello fotogrammetrico per finire con l’uso del LIDAR.

Infatti, oggi gli APR hanno capacità di carico e autonomia sufficiente per poter usare la tecnologia LIDAR (Light Detection and Ranging, talvolta espresso come Laser Imaging Detection and Ranging) nell’ambito dei rilievi edilizi. Basato sull’impiego della tecnologia laser, il LIDAR viene sempre più impiegato in tutto ciò che riguarda la misurazione delle distanze, sia orizzontali che verticali, come ad esempio nell’altimetria laser, in quanto permette di misurare correttamente la distanza tra il punto di misurazione e il punto di destinazione. La misurazione in questo caso avviene in maniera straordinariamente veloce e precisa: cosa molto importante per permettere lavori più rapidi, precisi e sicuri. Le persone che rivolgono le proprie attenzioni verso la tecnologia LIDAR sono quindi sempre di più attratte dalla novità e dalle possibilità d’impiego, anche se, allo stato attuale, si tratta di una tecnica non priva di lati negativi, primo fra tutti il prezzo.

Utilizzando quindi vari strumenti a bordo dei droni, e in futuro sono certo ne vedremo ampliare la gamma e l’efficacia, si creano oggi rapidamente modelli e rappresentazioni grafiche, molto utili per lo studio o la progettazione d’interventi sul costruito.

Naturalmente il freno all’uso professionale dei droni, fino ad ora, è stato (e lo è tuttora) di tipo normativo, anche se l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) , ha dato temporaneamente il “via libera” all’utilizzo ampio dei droni anche in zone dove prima ne proibiva l’uso. Questo fatto amplia di molto la fetta di territorio sorvolabile con gli APR, ma queste misure da parte di ENAC sono state emesse allo scopo di agevolare le forze dell’ordine, e non per permettere a chiunque di utilizzare per gioco o per lavoro il proprio drone in qualsiasi luogo.

Fortunatamente, come la storia dell’ultimo secolo ci insegna, il progresso non potrà che spingere verso l’uso di queste tecnologie innovative, forse e soprattutto nell’ambito dell’edilizia. Probabilmente l’uso dei droni, sempre più accessibili con l’abbassarsi dei costi di produzione, per effettuare rilievi di opere sia private che pubbliche diverrà presto una realtà consolidata che si affiancherà e poi supererà il rilievo tradizionale.

Ing Stefano Tedeschi | Txt Engineering | txt@txtengineering.com | www.txtengineering.com 

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